Un altro orrore amministrativo nella questione del campo Pino Cuccureddu

Il Movimento Cinque Stelle, in sede di autotutela, chiede [leggi] la revoca della Delibera di Giunta n. 341/2016 [leggi] (“Campo Sportivo Pino Cuccureddu”): in mancanza del provvedimento saranno interessate le Autorità competenti. Una parcella da 38 mila euro per la progettazione (interna) e direzione dei lavori del nuovo campo sportivo in sintetico da realizzare negli spazi del “Pino Cuccureddu”: l’Amministrazione comunale del Sindaco Mario Bruno continua la sua fiera degli errori. E degli orrori.

Due passi indietro per contestualizzare il discorso. Con delibera di Giunta del 27 ottobre si stabiliva di accendere un mutuo da 450 mila euro per realizzare ex novo un campo da calcio all’interno di una struttura, il “Pino Cuccureddu”, di fatto né interamente di gestione pubblica né funzionalmente condivisa facevano notare i portavoce del Movimento Cinque stelle algherese. Il 29 novembre 2016, successivamente al dibattito in Consiglio comunale, il Movimento ribadiva chiaro il concetto: basta evoluzioni circensi volte a giustificare un intervento sbagliato in partenza.

La nuova puntata della vicenda legata alla realizzazione della sopra citata struttura si sviluppa fra le righe della delibera di approvazione del progetto definitivo esecutivo, datata 30 novembre 2016: la Giunta delibera “di approvare il progetto definitivo esecutivo dei lavori Campo Sportivo comunale n. 1 Pino Cuccureddu […] redatto dall’ingegner Valentina Carboni dell’ufficio tecnico comunale…”. Importo complessivo del progetto 450mila euro, spese tecniche di progettazione – progettazione interna, da considerare anche in relazione della normativa sugli appalti – pari a 38.225,10 euro. Nel caso di progettazione interna, leggi sopra, la parcella è determinata per legge e dal regolamento comunale, ed è irrisoria rispetto a quella di un eventuale professionista esterno. A peggiorare la situazione, non risulta sia stata fatta la determinazione di incarico al tecnico stesso e non sia stato adeguato nemmeno il quadro economico: 38mila euro sono una parcella folle (nel caso di progettazione interna).

Questa del campo “Pino Cuccureddu” è una storia iniziata male e conclusasi peggio, forzatamente portata avanti, con la scadenza del bando per il credito sportivo fissata allo scorso 5 dicembre, con la fretta dettata dal ritardo endemico di questa amministrazione, ma si sa, la gatta frettolosa fa gattini ciechi.