No agli atti già impacchettati, pronti da votare

A breve il Comune di Alghero si troverà ad affrontare due scadenze improrogabili e di grande rilevanza: quella dell’approvazione, entro il 31 luglio 2014, del bilancio, e quello dell’appalto della nettezza urbana che il Sindaco aveva garantito avrebbe approvato entro 20 giorni dalla data della prima seduta consiliare. Impegni, questi, che richiedono concertazione e collaborazione di tutto il Consiglio perché si trovino le migliori soluzioni alle emergenze che ancora oggi tormentano la città.

Collaborazione ad oggi impraticabile in quanto il Movimento 5 Stelle non ha ancora ricevuto la documentazione riguardante le imminenti e improrogabili scadenze. Un atteggiamento, questo, che contraddice l’apertura tanto decantata dal Sindaco Bruno e dalla sua maggioranza, a dimostrazione della poca coerenza rispetto a ciò che, in campagna elettorale prima e nelle dichiarazioni programmatiche poi, si chiedeva e pretendeva da parte di tutti i consiglieri, per il bene della città. Ma nella pratica ci si ritrova ad affrontare queste scadenze, senza avere il tempo necessario per poterle studiare, approfondire ed eventualmente emendare.

«Chiediamo di poter accedere ai documenti per poterli analizzare e studiare a fondo. Lavorare nelle commissioni. Non vogliamo ricevere gli atti chiusi e già impacchettati, pronti da votare. Così si svilisce il ruolo del consiglio e soprattutto delle commissioni. Non è questo il metodo di lavoro che vogliamo portare avanti. Senza documentazione non possiamo e non vogliamo votare un bilancio o qualsiasi altro atto proposto d’imperio dall’Amministrazione».