«Bentornata la solita Alghero»

«Nonostante siano trascorsi tre giorni dal nostro comunicato che definiva la seduta consiliare d’insediamento come “teatro dell’assurdo”, e dunque un lasso di tempo congruo per permettere alla nuova Amministrazione comunale non solo di poter leggere con attenzione lo stesso ma magari anche capirlo, ieri abbiamo letto un comunicato proveniente dalla stessa che ci risponde “usando” come tramite un professionista serio come il dottor Arru, a cui fanno rispondere ad una domanda da noi mai posta». Non mollano la presa i due consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Alghero Roberto Ferrara e Graziano Porcu che, dopo aver sollevato dubbi su “alcuni temi” affrontati durante la prima seduta del nuovo Consiglio targato Conoci, pretendono chiarezza.

«Excusatio non petita, accusatio manifesta», viene da pensare nella sede pentastellata di Via Brigata Sassari. Scusa non richiesta, accusa manifesta”, appunto, visto che i due portavoce del Movimento sottolineano come «nessuno di noi, infatti, ha sostenuto che la seduta fosse illegittima. Piuttosto, noi abbiamo posto un dubbio sulla base della sentenza della massima autorità, il Consiglio di Stato, ed ancora non ci è pervenuto un riscontro ex lege che comprovi il contrario».

«Dispiace invece – insistono Ferrara e Porcu – che al dottor Arru, scomodato da Sassari nonostante i professionisti oggi presenti all’interno del Comune di Alghero, non sia stata data la possibilità di leggere il nostro comunicato nella sua interezza. Se così fosse stato infatti, con l’onestà intellettuale che lo contraddistingue, e vista la mancata assegnazione e conseguente comunicazione della carica di vicesindaco al Consiglio nella prima seduta successiva all’elezione del Sindaco o la totale mancanza della presentazione delle linee guida (se non sotto forma di “racconti per bambini”), il Dott. Arru non solo avrebbe parlato di “teatro dell’assurdo” ma si sarebbe spinto fino a scomodare qualche pellicola di “fantozziana memoria”.

Una risposta a “«Bentornata la solita Alghero»”

  1. Dopo il voto leghista e l’abbandono degli consiglieri sardopadani, una crisi di identità ci può stare.
    Forza dunque, i turisti e l’economia locale chiede risposte concrete e non il tergiversare degli Amministratori ancora stordita della situazione paradossale che ha creato.
    Al lavoro o lasciate il posto a chi meglio della Lega ha a cuore la Sardegna.

I commenti sono chiusi.