Diretta streaming nelle Commissioni Consiliari

Il Movimento 5 Stelle Alghero è lieto che il Sindaco Mario Bruno abbia accolto, nella seduta consiliare del 23/06, la richiesta del portavoce Roberto Ferrara affinché le Commissioni Consiliari Permanenti (pubbliche) siano coperte dalla diretta streaming. La richiesta di ampliamento del servizio scaturisce a seguito delle dichiarazioni programmatiche del Sindaco Bruno, nel punto in cui affermava che “Favoriremo le dirette streaming del Consiglio e un canale wi-fi tv di comunicazione istituzionale, anche a disposizione di tutti i gruppi consiliari”.

Una conquista, quella ottenuta dal Movimento algherese, che, se seguita dai fatti, consentirà a tutti di assistere ai lavori consiliari, soprattutto a quei cittadini che, per svariate ragioni, non hanno possibilità di parteciparvi. Attraverso lo streaming, quindi, tutti potranno valutare l’operato del Sindaco, della Giunta e dei consiglieri. «Ora dobbiamo solo stabilire come attuarla nel più breve tempo possibile».

Il motivo che ha spinto i pentastellati catalani a raggiungere questo obiettivo risiede nelle viscere stesse del Movimento, cioè rendere trasparente tutto l’operato dell’Amministrazione. Un risultato che permetterà ai cittadini di ottenere ulteriori vantaggi. Le registrazioni, per esempio, permetteranno di conservare una memoria digitale, che consentirà a chiunque di vigilare, in qualsiasi momento, sul lavoro e sulla condotta degli eletti. Un vero e proprio controllo da parte dell’opinione pubblica che imporrà alla maggioranza di seguire una linea di onestà e adempienza, più volte sbandierata e rimarcata durante l’ultima campagna elettorale.

Il Movimento è orgoglioso del risultato ottenuto, ma è conscio del fatto che esso costituisce solo un primo passo di un cammino che dovrà condurre il Comune a diventare quella “Casa di Vetro” più volte evocata nel programma presentato agli elettori. «Continueremo a sollecitare, stimolare e incalzare la maggioranza affinché si raggiungano tutti quegli obiettivi di “deburocratizzazione”, “dematerializzazione”, “accessibilità dei dati”, “semplificazione e trasparenza del procedimento amministrativo” , che risultano indispensabili per il buon andamento dell’azione amministrativa».