«Prima seduta consiliare o teatro dell’assurdo?»

«Ieri abbiamo partecipato alla prima seduta della consiliatura Conoci. Una seduta decisamente sui generis, sia nei modi, sia nella forma». Questo il primo commento dei consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Alghero Roberto Ferrara e Graziano Porcu, che arrivano a chiedersi: «era una seduta consiliare o una pièce del teatro dell’assurdo?».

Senza scomodare Eugene Ionesco o Samuel Beckett ed al netto di piccoli errori dovuti all’emozione, i due consiglieri pentastellati hanno reso noto in aula alcuni dubbi in punta di Legge. Il primo, riguardante il fatto che i consiglieri siano stati chiamati alla convalida degli eletti con in Aula già i surrogati al posto di chi è andato a trovare posto tra i banchi della Giunta (Alessandro Loi, Christian Mulas ed Antonello Muroni al posto, rispettivamente, di Emiliano Piras, Marco Di Gangi e Maria Grazia Salaris). «Un dubbio che a nostro avviso non è stato risolto – affermano i due consiglieri – visto che il segretario comunale ha affermato che il pronunciamento del Consiglio di Stato sarebbe stato superato da una sentenza del Tar della Campania!».

A parte questo, hanno colpito molto Ferrara e Porcu alcune anomalie relative a quanto detto dal Sindaco Mario Conoci. Il primo cittadino, infatti, non ha comunicato in Aula la nomina del suo vice, come invece prescrive l’Articolo 46 del Testo unico degli Enti locali, che al comma 2 dice: «Il sindaco e il presidente della provincia nominano i componenti della Giunta, tra cui un vicesindaco e un vicepresidente, e ne danno comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alla elezione». Ed ancora, «le linee programmatiche e le azioni non le ha enunciate, dicendoci di andare a leggere il suo programma. Tutto assolutamente irrituale e al di fuori del dettato normativo», dichiarano i due consiglieri del Movimento 5 stelle, che fanno riferimento allo stesso articolo, che al comma 3 enuncia: «Entro il termine fissato dallo statuto, il sindaco o il presidente della provincia, sentita la Giunta, presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato». Insomma, una seduta ritenuta quantomeno irrituale, che non mancherà di portare con sé uno strascico di polemiche.