Programmazione, non una parola, ma la base dell’Amministrazione

“Programmazione, non deve essere una parola, ma deve costituire la base della nuova Amministrazione comunale, sia degli eventi per la promozione del territorio, sia per gli interventi di manutenzione o carattere infrastrutturale”. Il candidato sindaco del Movimento 5 stelle Alghero Roberto Ferrara punta ad un’Amministrazione capace, chiara nelle scelte, rapida nelle decisioni e con programmi sostenuti da strutture all’altezza e coperture finanziarie certe.

“E’ necessario programmare con largo anticipo gli eventi, in modo da poter proporre la destinazione Alghero nel panorama internazionale. Le amministrazioni passate hanno proposto i programmi per l’estate o per capodanno con un mese o due di anticipo rendendo, di fatto, impossibile una seria ed efficace promozione della città.”

“E’ necessario, altresì, programmare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale, che siano immobili, giardini, strade, piazze o marciapiedi. Casi di strade asfaltate e immediatamente tagliate per lavori nei sottoservizi in questi anni sono stati una costante. Questo è un inaccettabile spreco di risorse e un danno al decoro della città”

“Per quanto riguarda i progetti che richiedono risorse economiche comunali – spiega nel suo programma Ferrara – verrà data priorità agli interventi secondo il criterio dell’analisi costi/benefici, per rendere maggiormente efficiente l’investimento pubblico. L’obiettivo è investire nel territorio per creare crescita, sviluppo, lavoro e benessere”.

“Di fondamentale importanza risulta essere la riorganizzazione della struttura amministrativa”, chiarisce il candidato primo cittadino pentastellato. Per questo, M5s prevede l’accorpamento della struttura tecnica (con creazione dell’Ufficio progetti), che possa essere di supporto trasversalmente ai vari servizi comunali ed a stretto contatto con l’Ufficio Programmazione. “Saranno riorganizzati i vari settori amministrativi, rendendo il personale partecipe e stimolandolo al lavoro, attribuendo in modo chiaro e definito ad ogni singolo dirigente gli obiettivi da raggiungere”, conclude Roberto Ferrara.