Sanità, pensano alla Robotica e non si rendono conto che mancano i servizi di base. Ci garantiscano il DEA di primo livello

A fronte della proposta di donare l’Ospedale Marino all’Università di Sassari per farne un centro di ortopedia robotica, la sanità algherese versa da diversi anni in un grave stato di criticità ed incertezza. Criticità legate alla carenza di personale, alla vetustà delle strutture e alla penuria di risorse per lo svolgimento dell’attività ordinaria, a cui consegue una limitata operatività nell’offerta sanitaria ai nostri concittadini. L’incertezza, invece, è dovuta alla mancata effettiva attuazione del DEA di primo livello e al finanziamento per la realizzazione del nuovo ospedale. In questo perdurante limbo sul presente e futuro del sistema sanitario territoriale, soprattutto in un momento di estrema emergenza sanitaria causato dalla pandemia in essere, è emblematico constatare che dopo mesi di vacatio non sia stato ancora individuato il direttore di Struttura complessa del Distretto di Alghero.

Con tutta la minoranza abbiamo presentato una mozione “urgentissima” che impegna il Sindaco a formalizzare con sollecitudine massima alla Giunta Regionale e ai Consiglieri Regionali tutti, la volontà del territorio algherese sulle prospettive della sanità cittadina, espressa anche nell’ultima seduta aperta del 31 luglio scorso, è stata depositata oggi dai consiglieri di minoranza.
Nella mozione si chiede in particolare di subordinare ogni decisione di incorporazione dell’Ospedale “Regina Margherita” di Alghero all’AOU di Sassari al mantenimento per il sistema ospedaliero di Alghero dei requisiti, delle discipline, degli standard previsti dal DM 70 per la classificazione a DEA di primo livello; al mantenimento di tutti i servizi specialistici e reparti incardinati o da incardinare all’Ospedale Marino (oculistica, diabetologia, pneumologia, lungodegenza) e alla individuazione contestuale in legge delle risorse necessarie per edificare il nuovo Ospedale di Alghero, come da Piano Sanitario Regionale vigente.
L’urgenza è dettata dal fatto che In Consiglio Regionale è stato depositato, ed è di imminente discussione, un emendamento al “Testo Unificato di Riforma del Sistema Sanitario Regionale”, riguardante la sanità algherese e, in particolare, il passaggio dell’Ospedale “Regina Margherita”, oggi funzionalmente accorpato all’Ospedale Civile, alla AOU di Sassari, all’Università di Sassari.
“Non vorremmo che passasse – ancora una volta – sotto silenzio la volontà del territorio algherese espressa nella seduta del 31 luglio, alla quale tra l’altro mancavano sia l’assessore regionale della sanità che il Commissario dell’ATS. Sarebbe di una gravità assoluta” affermano i consiglieri dei gruppi “Per Alghero”, “Futuro Comune”, “Movimento 5 Stelle”, “Partito Democratico”, “Sinistra in Comune”, facendo appello alla sensibilità del Presidente del Consiglio Comunale, Raffaele Salvatore.