Sviluppo sostenibile… solo a chiacchiere

Ieri si è tenuto l’ennesimo convegno per affrontare il tema dello sviluppo sostenibile, non vogliamo sminuire l’importanza dell’evento, è giusto, anzi giustissimo sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche così importanti. Però poi, anzi prima, chi è a capo delle istituzioni oltre a dare il buon esempio deve prodigarsi affinché le parole non siano vuote ma si concretizzino in fatti.
 L’ultimo esempio di un’amministrazione vuota di contenuti concreti è la mancata partecipazione a un bando regionale che realmente avrebbe portato finanziamenti e quindi lavoro in tema di sostenibilità ambientale e di green economy. 
“Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa”, questo è il titolo del bando regionale che finanzia progetti per 70 milioni di euro ai Comuni sardi. Così a Bono andranno 2,3 milioni, a Carbonia 1,8 milioni a Dorgali uno, a Cagliari oltre quattro, ma la lista è lunga, per un totale di 52 enti locali finanziati. Purtroppo Alghero non risulta abbia neanche avanzato la richiesta di finanziamento [Bando]. 
Il Sindaco e l’amministrazione comunale algherese sono evidentemente troppo impegnati in manifestazioni folkloristiche o a proporre Alghero un giorno come città della cultura e l’altro come città della creatività, tutti ovvi buchi nell’acqua che hanno causato solo sperpero di risorse e di tempo.
Eppure Alghero ha sottoscritto il Patto dei Sindaci e redatto il proprio Piano delle Azioni delle Energie Sostenibili (PAES) impegnandosi a ridurre le emissioni di anidride carbonica tramite azioni concrete, e invece per l’ennesima volta non partecipa ai bandi che possono dare una risposta non solo in termini ambientali, ma anche lavorativi, producendo un ciclo virtuoso per il bene comune e di green economy.

Così, mentre la città è ingessata da una programmazione urbanistica ferma al palo, una caotica gestione degli spazi pubblici peggiorata in questi anni e un tardo e scricchiolante, a dir poco, avvio della nuova gestione della nettezza urbana, il Sindaco è quotidianamente impegnato in manifestazioni ed eventi, bumbollas in algherese. Invece, la barcollante maggioranza che lo sostiene evita accuratamente di presentarsi in un Consiglio comunale, ormai convocato saltuariamente ed esautorato dalle sue funzioni.