di Nicola Bianchi
Una consulenza legale da 15mila euro per far fronte all’incompetenza regionale sul tema della continuità territoriale: lo dicevamo da tempo e questa é la riprova, la Regione Sardegna dimostra la sua incapacità e ignora chi, come il Movimento Cinque Stelle, si era offerto di collaborare e dare una mano. A pagare sono i sardi e la Sardegna, le nostre opportunità di crescita e sviluppo, le occasioni di una popolazione che oggi per superare il Tirreno deve sperare nelle congiunture astrali e non nel giusto operare dei suoi amministratori che, non sapendo che pesci prendere, ricorrono ad una consulenza esterna a pagamento per risolvere un problema. La realtà dei fatti dice che l’assessorato regionale ai Trasporti ha finalmente ammesso la sua totale incompetenza nel gestire il fenomeno della continuità territoriale.
Nel testo della Determinazione regionale n. 10649 del 15 novembre 2017 si legge che data la complessità della materia e le problematiche insorte successivamente all’esperimento delle suddette gare – rotte Alghero-Milano Linate e viceversa, Cagliari – Milano Linate e viceversa, Alghero-Roma Fiumicino e viceversa, Cagliari- Alghero Fiumicino e viceversa, Olbia-Roma Fiumicino e viceversa, Olbia- Milano Linate e viceversa, delle quali non sono state aggiudicate le tratte in partenza e in arrivo dall’aeroporto di Cagliari – si palesa necessario acquisire una consulenza legale specifica e altamente specializzata con riferimento alla normativa in materia di Aiuti di Stato, con specifico riguardo alla continuità territoriale aerea. La stessa Giunta ha ritenuto quindi logico assegnare all’Assessorato ai Trasporti 15mila euro per far fronte alla necessità di affidarsi ad una consulenza legale specialistica per la definizione della continuità territoriale aerea verso gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate (deliberazione della Giunta regionale n. 47/35 del 10 ottobre 2017).
Ritengo sia vergognoso che l’assessorato ai Trasporti di una Regione come la nostra,che da decenni si occupa di continuità territoriale, debba ricorrere a consulenti esterni pagati con soldi pubblici dopo aver difatti rifiutato la collaborazione del Movimento Cinque Stelle. Avevamo formalmente teso la mano all’Istituzione regionale, mettendo a disposizione i nostri consulenti, non certo pagati con soldi pubblici – attacca Nicola Bianchi -. Saremmo poi curiosi di conoscere nel dettaglio le specifiche competenze in materia di aiuti di stato al trasporto aereo del nuovo consulente. C’è da sottolineare però che lo stesso legale ha già svolto l’attività di consulente dal 4 aprile 2013 al 31 luglio 2013 in riferimento all’esigenza di una “Consulenza e assistenza per aiuti di stato Abbanoa Spa”. Alla luce dei fatti, proprio un bel risultato.
Nicola BIANCHI
M5s – Commissione Trasporti della Camera dei Deputati