Parapetti nel lungomare – Caos tra concorso di idee e affidamento diretto

Questa volta è una determinazione che lascia basiti, la numero 2333 del 04 novembre 2016, determinazione che ha ad oggetto i parapetti del lungomare, ovvero la messa in sicurezza del lungomare, la sicurezza dei cittadini di Alghero. 

Nel 2014 un gravissimo incidente portò alla morte di un cittadino algherese. L’amministrazione comunale e regionale, colpite a fondo dal tragico episodio, reperirono le risorse per la messa in sicurezza dei parapetti del lungomare: un primo intervento d’emergenza – ancora in essere – fu operato utilizzando tubi innocenti per una spesa di 60 mila euro. Intervento non definitivo già in partenza, messo in atto in attesa della realizzazione di un progetto sostenibile e adeguato alla valenza paesaggistica del sito.

Fu così avviato un concorso di idee – richiamato, maldestramente, nella determinazione – funzionale alla realizzazione di un progetto d’insieme, come richiesto dalla soprintendenza, per gli “affacci a mare”. Con la determinazione del 04 novembre però, gli amministratori algheresi decidono di assegnare tutte le fasi di progettazione e direzione lavori ad una società d’ingegneria, con un affidamento diretto e previa richiesta di due – ed è importante sottolineare due – soli preventivi. Da evidenziare il fatto che l’incarico sotto soglia, lievita incautamente oltre il limite dei 40 mila euro.

Nell’era della condivisione globale, con Facebook piazza virtuale trasformata in potentissimo megafono, la dichiarazione postata lunedì dal sindaco Mario Bruno sulla bacheca del suo profilo ufficiale relativa ai parapetti del lungomare (“Progetto pronto, in sovrintendenza”) fa sorridere e preoccupare i portavoce in Consiglio comunale di Alghero del Movimento Cinque Stelle. La speranza è che si tratti di una gaffe, figlia di una forma acuta di “annuncite cronica” di cui sembra vittima l’Amministrazione comunale. Dalla determinazione dirigenziale si evince infatti che in data 27 ottobre 2016 è stata fatta richiesta di preventivo e che successivamente, il 02 novembre 2016, sono pervenute le offerte in risposta alla suddetta richiesta. Appare quindi quanto mai incredibile che il 14 novembre, appena 12 giorni dopo, il progetto sia già pronto e depositato in soprintendenza.

Ma a prescindere dalle date che non tornano, a parte le gaffe del Sindaco, il Movimento 5 stelle porta all’attenzione della cittadinanza e della politica quello che è l’aspetto più grave all’intera vicenda: ad oltre un anno dall’avvio del concorso di idee al quale hanno partecipato professionisti, locali e non, che hanno investito tempo e risorse nella produzione degli elaborati richiesti, oggi il bando non è ancora stato chiuso. Bando che, evidentemente,  avrebbe dato alla città di Alghero un’idea progettuale complessiva e giusta dignità ai professionisti coinvolti. Dignità calpestata da un affidamento diretto che non ha coinvolto proprio gli attori che, gratuitamente, si erano impegnati a ridare alla città un lungomare sicuro e dignitoso.