Adesso basta!

Un anno e mezzo fa abbiamo iniziato un percorso di cambiamento nella politica cittadina che ci rendiamo conto sia difficile da comprendere da chi, per anni, l’ha vissuta nella maniera più becera portando la nostra città ad essere commissariata due volte in pochi anni.

Ci preme dunque ricordare, a chi si fosse dimenticato,che sin dal primo giorno abbiamo sempre sostenuto che avremmo lavorato solo ed esclusivamente per un unico fine, il bene dei cittadini, tralasciando meccanismi e scorrettezze politiche che non ci appartengono per scelta e non per incapacità.

Questo è il motivo per cui, e nonostante gli attacchi ricevuti sin dalla scorsa campagna elettorale da alcune forze politiche che ci accusavano d’inesperienza alcuni ( destra o sinistra indistintamente) e di non essere in grado di poter governare neanche un condominio altri (UDC), abbiamo tirato dritti per la nostra strada nonostante avessimo più di una possibilità per umiliare gli altri partiti politici/candidati perché, per noi, ieri come oggi, il rispetto verso gli altri era e rimane un punto fermo della nostra educazione e non un optional da usare a seconda del vestito che si indossa, che sia civile o politico.
Sin dal primo giorno dunque, e come promesso non solo ai nostri elettori ma a tutti i cittadini Algheresi, ed indipendentemente dal risultato elettorale, abbiamo deciso di svolgere il nostro compito in maniera propositiva: lo facciamo oggi con una giunta di centro sinistra ma lo avremmo fatto, indistintamente, anche se avesse vinto il centro destra o il PD.
E’ dunque sconcertante, ancora una volta, leggere affermazioni che ci accusano di essere la stampella dell’attuale maggioranza: Non siamo mai stati infatti la stampella delle opposizioni quando, in qualche occasione, abbiamo votato a favore di emendamenti, mozioni, delibere proposte da chi, solo perchè è seduto vicino a noi in consiglio comunale non può a prescindere essere considerato un nostro alleato, e non accettiamo di essere considerati oggi la stampella dell’attuale maggioranza solo perchè, in certe occasioni ed in maniera resposabile, responsabilità che ci ha sempre contraddistinto e che delimita la differenza tra “Noi” e “Loro”, decidiamo di votare emendamenti, mozioni e delibere proposte da una maggioranza risicata: a noi infatti non interessano i “numeri” ma i “contenuti”. Questo è dunque il motivo per cui consideriamo la parola “Stampella” l’ennesima offesa da parte di chi, senza cuore, vive la politica come una grande partita a Risiko dimenticandosi che in questo caso, al posto dei soldatini e carrarmatini di plastica, si parla di cittadini in carne ed ossa ed il loro futuro non può essere segnato da un semplice lancio di dadi.

Ecco perchè questa volta abbiamo deciso di non stare zitti decidendo di rispedire tali accuse ai mittenti, a quei mittenti che per anni, ricoprendo svariati ruoli, che siano essi politici o giornalistici, sono oramai radicati in quella vecchia politica fatta di favori, spartizioni e, ancora peggio, dispetti “politici” che hanno come unico fine l’onnipotenza di alcuni ma che si scontrano in maniera plateale con il nostro approccio nel fare politica che è mirato ad un solo fine: il bene dei cittadini Algheresi.

Chiarito questo però, non possiamo non sottolineare quanto il voler pensare sempre e comunque al bene dei cittadini ci porti, a volte, a dover mettere da parte la nostra dignità, dignità calpestata da un Sindaco che dimostra una totale inadeguatezza nel gestire i rapporti umani, che siano verso la propria maggioranza, verso le opposizioni o gli stessi addetti alla macchina amministrativa che, proprio a causa di questo approccio, fa acqua da tutte le parti: insomma tralasciando il “Bon Dia” giornaliero, e nonostante una Band di musicisti di alto livello che, in termini di addetti alla comunicazione dettano i tempi in maniera esemplare o, in termini politici, consiglieri preparati che assecondano lo stesso sindaco in consiglio comunale, a stonare è sempre e solo il cantante solista che in qualsiasi suo “assolo” riesce a raccogliere solo fischi facendo passare, inevitabilmente, anche tutti gli altri componeti della Band (gruppo) come dei dilettanti allo sbaraglio.
Alghero dunque, e lo ribadiamo per l’ennesima volta, visto le sue enormi potenzialità, non ha bisogno di un Uomo solo al Comando, di un “Capo”, ma di un “Leader” che sia in grado di raccogliere e far amalgamare le innumerevoli risorse umane che in tutti i campi la nostra città offre.

Noi, nel contempo, e consapevoli che collaborare con queste forze politiche che sono anni luce dal nostro modo di pensare sia molto complesso, e, sicuri che a parti inverse, vista la campagna elettorale svolta a base di insulti, gli stessi non si sarebbero comportati con la stessa correttezza che noi ancora oggi continuiamo a dimostrare, continueremo ad inghiottire amaro pur di far si che qualsiasi inziativa, solo ed esclusivamente a favore dei cittadini, possa essere votata favorevolmente.