Negli ultimi giorni abbiamo assistito alla messa in onda di alcuni dibattiti politici trasmessi da emittenti locali di Alghero in cui è intervenuto l’assessore all’urbanistica del Comune di Alghero Alessandro Balzani, elemento di punta della Giunta di Centrosinistra guidata da Mario Bruno. Più in particolare, l’assessore, tra le tante, parlando di urbanistica ha sostenuto che le previsioni del Piano Regolatore Generale (PRG) di Alghero, realizzato nei primi Anni Ottanta, ipotizzavano la crescita della città di Alghero a 80mila abitanti. Una crescita demografica che, evidentemente, non è avvenuta.
“Purtroppo – sottolinea il candidato a sindaco del MoVimento 5 Stelle Roberto Ferrara – il risultato è tristemente noto e sotto gli occhi di tutti. Ma perchè le previsioni del PRG sono state disattese? É evidente che le responsabilità del declino di Alghero non possono essere accollate al tecnico che ha redatto il PRG, che avrebbe eventualmente sbagliato le previsioni di sviluppo della città, ma alle scelte della politica algherese che negli ultimi quarant’anni non è stata all’altezza di supportare le previsioni di sviluppo della città”.
Basta osservare l’andamento demografico registrato in città simili alla nostra, ad esempio Olbia, ricadente nella fascia costiera e anch’essa sottoposta alla normativa del Piano Paesaggistico Regionale (PPR). Eppure, il capoluogo gallurese non solo ha raddoppiato la popolazione, ma ha saputo fare anche meglio, passando da 30mila abitanti dei primi Anni Ottanta agli oltre 60mila attuali (dati Istat). Di contro, Alghero, nello stesso arco di tempo e con pari potenzialità, è passata “solo” da 37mila a 43mila.
“Questo penoso ed incontrovertibile dato – rilancia Ferrara – oltre a certificare il declino socio-economico a cui è andata incontro la città di Alghero, inchioda la politica locale quale principale responsabile di questo risultato disastroso, che non va letto solo in una mera ottica demografica, ma soprattutto come indicatore del mancato sviluppo economico del territorio. Ebbene, oggi, nonostante tutto, anche nelle ultimissime ore, si materializza per l’ennesima volta lo spettro di politici candidati alla carica di Sindaco per le prossime Comunali quali Mario Bruno o altre vecchie conoscenze di Amministrazioni passate, anch’essi protagonisti a pieno titolo del disastroso disegno che ha segnato il declino di questa città e del suo territorio negli ultimi trent’anni. Le false promesse elettorali fatte in merito all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC), strumento di pianificazione strategico e fondamentale per lo sviluppo socio-economico di Alghero, sono uno dei tanti esempi lampanti dove sia la destra che la sinistra hanno miseramente fallito dal 1998 in poi”.