Altro che Vas, per questa amministrazione ci vorrebbe un Vaf

Viste le innumerevoli voci riguardanti la possibilità che Maria Pia venga inglobata nel Piano di Valorizzazione della Bonifica, preoccupati, abbiamo chiesto durante l’ultimo Consiglio comunale a che punto fosse tale Piano.
La preoccupazione nasce dal fatto che ad oggi, nonostante pensiamo che questo Piano sia fondamentale per consentire le normali attività nell’agro della Bonifica, noi consiglieri comunali di minoranza ne siamo completamente all’oscuro.
Tutte le nostre preoccupazioni sono state confermate dalla risposta dell’assessore di riferimento che, con fare laconico, ha confermato che “Il Piano è in procedura VAS (Valutazione ambientale strategica) e se volessimo vederlo il suo ufficio è aperto”.
Il suo ufficio è sempre aperto? Ma come? A parte l’area di Maria Pia sulla quale vigileremo sempre con grande attenzione, ma veramente qualcuno è convinto che per poter svolgere quel lavoro di studio, analisi e discussione che dovrebbe avvenire in commissione, i consiglieri comunali debbano girare con il cappello in mano tra gli uffici comunali? Anche perché un Piano è un elaborato tecnico complesso che deve essere presentato necessariamente dai tecnici che lo hanno redatto, non certo da un assessore.
E ancora: ma è pensabile che senza una qualsivoglia condivisione, che sia essa in Commissione o nella più importante assise cittadina, il Consiglio comunale, si sia avviata l’istruttoria per la VAS?
Ancora una volta non possiamo non sottolineare quanto tutto questo ci avvilisce ma, purtroppo, non ci stupisce affatto perché è l’ennesimo esempio del comportamento autoritario che ha contraddistinto l’amministrazione e questo Sindaco.