“Il Puc nel primo anno di Amministrazione”

“Il Puc nel primo anno di Amministrazione”. E’ la promessa di Roberto Ferrara, candidato sindaco del Movimento 5 stelle Alghero alle Elezioni amministrative di domenica 16 giugno, che mette la Pianificazione territoriale come primo punto del suo programma. Un programma concreto, che vuole migliorare la città e non un un libro dei sogni utile solo per essere presentato agli elettori e poi chiuso in un cassetto da non aprire per cinque anni.

“Il Piano urbanistico comunale è lo strumento cardine su cui ruota la programmazione urbanistica e quindi lo sviluppo socio economico del territorio. In fase di elaborazione ormai da vent’anni, il Puc di Alghero è preda di mille interessi che negli anni hanno portato a delle non scelte in materia di adeguamento alla normativa regionale. Motivo per cui le Amministrazioni succedutesi in questo lungo periodo di tempo non hanno mai trovato la forza di anteporre l’importanza di approvare un Puc in grado di pianificare la crescita della città con regole chiare e di lungo periodo, preferendo mantenere l’attuale situazione di forte discrezionalità”, sottolinea Ferrara, che sottolinea come, “in questi ultimi anni, l’Amministrazione comunale di Alghero, evitando di dotarsi del Puc, ha preferito approfittare di un buco normativo del Piano paesaggistico regionale per favorire l’attività edificatoria all’interno del centro urbano (zone “B”), senza un progetto complessivo in grado di soddisfare standards (vedasi la carenza di parcheggi), impedendo di fatto la programmazione e lo sviluppo economico e sociale del territorio”.

Le linee guida del MoVimento 5 Stelle Alghero in materia saranno improntate alla valorizzazione e salvaguardia ambientale e alla qualità della vita delle persone; la rigenerazione urbana delle aree marginali o degradate come strumento di inclusione sociale, la bioedilizia finalizzata all’efficientamento energetico degli edifici, il recupero dell’edificato esistente, come contrasto al consumo del suolo, la mobilità urbana sostenibile come risposta ai cambiamenti climatici e come fattore di modernizzazione della città. Così come possono rivestire un ruolo fondamentale nello sviluppo socio economico il sistema dei parchi extraurbani e le fasce pinetate, ovvero aree di particolare pregio ambientale nelle quali è necessario avviare progetti di tutela e salvaguardia ma anche di valorizzazione e controllo. Le attività sportive e ricreative in queste aree potrebbero essere un volano di sviluppo in chiave turistica e di servizi alla collettività.