Con vivo interesse lunedì mattina abbiamo partecipato alla conferenza di presentazione del bando per la privatizzazione della Sogeaal, società di gestione dell’aeroporto di Alghero.
Privatizzazione da noi non certo auspicata né desiderata, ma conseguenza della manifesta incapacità della nostra classe politica locale e regionale nel gestire, programmare e promuovere una risorsa strategica e fondamentale per il nostro territorio.
Se pensiamo che questa infrastruttura è stata interamente realizzata con fondi pubblici e, per sua natura e posizione, ha ampie possibilità di sviluppo e di autosostentamento, viene il rammarico per le occasioni perdute e non pochi timori per il futuro incerto.
Il rammarico aumenta per la mancanza di una visione a lungo termine, ovvero, di un Piano Regionale dei Trasporti che definisca strategie e linee di indirizzo.
In questo quadro appare evidente la vacuità dell’amministrazione regionale, passata e presente, che si esplicita con l’intento di abbandonare l’attuale società di gestione, scelta fatta dall’Amministrazione Cappellacci con la Legge 10/2010 ed avvallata dall’attuale Amministrazione Pigliaru .
La storia infinita di questa società, che è stata utilizzata per dare poltrone e non per portare ricchezza al territorio, sta raggiungendo il suo epilogo lasciando sul campo nuovi disoccupati.
Temiamo che questa gestione possa essere sostituita con una privata che, probabilmente, continuerà a ricevere denari pubblici senza che i problemi del passato vengano affrontati e risolti.
Solo attraverso il recupero delle professionalità cresciute in questi anni e una nuova gestione finalizzata a rendere l’aeroporto la porta per un turismo intelligente, in un sistema dove il territorio è coinvolto e integrato, potremmo valorizzare questa risorsa fondamentale.
In questo contesto, stride il grave disinteresse mostrato dalla maggioranza del Consiglio Comunale sassarese che ha preferito non unire le forze con quello algherese, e in modo compatto ha voltato le spalle ai lavoratori della Sogeaal, bocciando anche l’ordine del giorno presentato dal M5S Sassari, ed ha dimostrato un totale disinteresse allo sviluppo dei trasporti e del turismo del Nord-Ovest della Sardegna.