Il 29 Novembre, il Movimento 5 Stelle Alghero aderisce alla mobilitazione organizzata ad Arborea, partecipando con gli attivisti e i portavoce in Consiglio comunale Roberto Ferrara e Graziano Porcu.
In Sardegna, diciamo no al decreto Sblocca Italia, che consegnerà le nostre coste ai signori delle trivelle, consentendogli, senza troppi pensieri, di scavare la terraferma e i fondali marini per la ricerca di petrolio.
Noi diciamo stop alle trivellazioni!
Il governo di Matteo Renzi ha deciso di tendere una mano alle compagnie petrolifere. A tutti i progetti di prospezione, ricerca ed estrazione di idrocarburi in terraferma ed in mare, si vuole attribuire carattere di interesse strategico e di pubblica utilità, finanche a considerarli urgenti e indifferibili. Si cancella così, con un colpo di mano, la competenza autorizzativa che la nostra Costituzione riserva alle Regioni.
Il Movimento 5 Stelle pone in evidenza il problema delle trivellazioni in mare e contesta con forza gli articoli 36, 37 e 38 del decreto Sblocca Italia. Queste parti del provvedimento sembrano scritte sotto dettatura delle aziende produttrici di idrocarburi ed è evidente la volontà di favorire i petrolieri ignorando la ricaduta che ne conseguirebbe in termini di danno ambientale. Il rischio non è legato soltanto alle trivellazioni; questo tipo di attività potrebbe produrre una sismicità indotta o innescata, anche a diversi chilometri di distanza.
Sabato 29 novembre 2014, ad Arborea, ritrovo in piazza Maria Ausiliatrice, dalle 15.30.
Successivo trasferimento in una sala riunioni allestita nei pressi.
Parteciperà il Comitato No al progetto Eleonora, assieme a rappresentanti di altri comitati.
Parteciperanno, tra gli altri, deputati, senatori, portavoce locali ed attivisti: Emanuela Corda, Manuela Serra, Alberto Airola, Mirko Busto, Carlo Martelli, Vito Petrocelli.