In merito agli articoli apparsi su diverse testate giornalistiche on-line della città, relativamente all’utilizzo del palazzo dei congressi e dell’area di Maria Pia, ad appena una settimana dalle elezioni regionali vinte dall’ammucchiata di centro destra, sembra si preparino le condizioni per mettere in piedi vecchi progetti speculativi per quello che può sembrare un assalto alla diligenza.
Si tratta della solita vecchia politica locale che ha fortemente contribuito al declino di questo territorio, ferma su posizioni di interesse particolare e incapace di rinnovarsi e di guardare se non al futuro neanche al presente, rispolverando un progetto e un’idea di sviluppo vecchia di quarant’anni .
C’è ancora una volta l’aggravante di favorire la speculazione immobiliare, mediante la costruzione di alberghi da edificare a danno dei cittadini algheresi che si vedranno, così, rapinati di un bene pubblico quale Maria Pia, solo ed esclusivamente per gonfiare le tasche dei soliti costruttori in cambio di qualche posto di lavoro stagionale. Vista la portata delle strutture ricettive in progetto, paragonabili al solo Baia di Conte, struttura che oggi annovera tra il suo staff un numero abnorme di dipendenti dell’est Europa, quindi senza una reale ricaduta nel tessuto sociale locale.
La costruzioni di alberghi nei terreni pubblici a Maria Pia, inoltre, oltre a sottrarli ad un possibile uso pubblico come spazi per la cultura e lo sport, ovvero servizi da offrire a residenti e turisti dodici mesi l’anno per raggiungere l’obiettivo della destagionalizzazione, andando oltre il “solo mare”, contribuirà alla sottrazione di tratti della spiaggia libera antistante, frequentati durante i mesi estivi soprattutto da famiglie e ragazzi non solo di Alghero, per far spazio agli stabilimenti balneari degli alberghi, obbligando i cittadini algheresi a prendere la macchina per dirigersi in altre spiagge fuori dalla città.
Noi del M5S crediamo che il bene pubblico degli algheresi debba essere utilizzato per creare posti di lavoro dodici mesi l’anno e, soprattutto, per garantire un servizio pubblico non solo ai residenti ma anche ai turisti. Servizi di cui Alghero è carente e non certo di posti letto che per dieci mesi l’anno sono ad oggi sovrabbondanti.
Per questo il futuro dell’area di Maria Pia e del palazzo dei congressi dovrà prevedere esclusivamente strutture sportive, culturali e di svago pubbliche, privilegiando attività non presenti in città e apprezzate anche a livello turistico, immerse nel contesto di un grande parco urbano, al fine di garantire un servizio per i residenti e turisti tutto l’anno.
Un progetto così articolato sarà una vera infrastruttura per la città di Alghero e noi del M5S auspichiamo possa essere incluso quanto prima nelle previsioni del Piano Urbanistico Comunale.
Lo sfruttamento ottimale della zona di Maria Pia non può prescindere dal risanamento del Calich, tuttora riempito dai reflui trattati a S. Marco. Lo stagno deve riprendere a “respirare” l’acqua di mare.