“Rimaniamo basiti di fronte alla querelle che ha animato la politica cittadina in questi ultimi giorni. Abbiamo letto della pesante denuncia riguardo una concessione edilizia rilasciata per la costruzione di un palazzo di cinque piani a due passi dal mare in zona Calabona da parte di un esponente del Partito dei Sardi, forza politica facente parte della coalizione che governa la città al fianco del Sindaco Bruno e rappresentata in Giunta dall’avvocato Tanchis, ma nonostante il nuovo assessore all’urbanistica Balzani – in quota PD – si sia affrettato a rassicurare tutti affermando che gli atti sono regolari, come Portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle abbiamo deciso di richiedere un accesso agli atti”.
“A prescindere però dagli aspetti legali, che approfondiremo, il problema principale è la mancanza di uno strumento di programmazione urbanistica, il PUC, quale elemento fondamentale dello sviluppo della città e di tutela del territorio. L’attuale Piano Regolatore è del 1984, tanto vecchio quanto inadeguato alle esigenze e incoerente con l’impianto normativo di oggi”.
“Purtroppo tutte cose già viste e che avevamo anticipato durante la nostra campagna elettorale – affermano Porcu e Ferrara -. Avevamo infatti sostenuto che l’unica forza politica in grado di realizzare il PUC ad Alghero era il Movimento Cinque Stelle, considerato che da più di vent’anni tutte le forze politiche si sono succedute all’interno delle più svariate coalizioni di Governo cittadino hanno fallito in questo grande progetto. Progetto che potrebbe rilanciare l’economia di una gran parte della città, soprattutto in termini di posti di lavoro, ma che forse è poco funzionale per chi, col mattone, vorrebbe continuare a speculare”.