Accattonaggio in città… un problema da affrontare

L’accattonaggio, un problema da risolvere analizzandone le cause e affrontandolo alla radice. Il fenomeno, le sue cause e la ricerca di auspicate e possibili soluzioni sono oggetto dell’interpellanza [link] presentata al Sindaco di Alghero e all’assessore ai Servizi Sociali dai portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle, Graziano Porcu e Roberto Ferrara. Oggi l’accattonaggio ad Alghero è fenomeno dilagante: è quotidianamente riscontrabile la presenza di persone che, agli ingressi di supermercati e centri commerciali, chiedono l’elemosina ai passanti e clienti delle suddette strutture.

Una interpellanza che non è assolutamente sinonimo di intolleranza, tutt’altro. L’intento, lontano anni luce da possibili strumentalizzazioni, è portare all’attenzione del sindaco e della Giunta una situazione che deve essere affrontata. Ad Alghero è presente una struttura gestita da una cooperativa che ospita al suo interno rifugiati politici e di guerra in attesa d’asilo, ospiti che vengono coinvolti in un progetto (SPRAR) finalizzato al loro inserimento sociale e lavorativo. Alghero è città accogliente e tollerante, proprio per questo non si può far finta di niente: l’Amministrazione non nasconda la testa sotto la sabbia e tenti di risolvere il problema.

“Chiediamo all’Amministrazione di accertare in primis le motivazioni che inducono i migranti a chiedere la carità per strada, in considerazione del fatto che gli stessi ragazzi sono spesso ospiti di apposite strutture di accoglienza e destinatari di progetti di integrazione sociale – affermano Porcu e Ferrara -. C’è da tutelare la dignità di queste persone e, al contempo, monitorare e evitare lo svilupparsi di un sistema, quello dell’accattonaggio, che va a ledere la dignità della persona stessa diventando causa di problemi per l’intera comunità. Obiettivo da raggiungere attraverso attuazione di chiare e definite politiche sociali”.

“A seguito di alcune brevi interviste realizzate, risulterebbe però che in realtà i giovani migranti che chiedono l’elemosina non siano fra quelli ospitati nella struttura di accoglienza sita ad Alghero, bensì ospiti di altre strutture site in comuni limitrofi”. Nei Comuni di Sassari e Porto Torres, con apposita ordinanza, è stato vietato l’accattonaggio molesto nelle aree prospicienti i luoghi di culto, nei pressi degli esercizi commerciali e all’interno degli stessi, nelle aree prospicienti ospedali e case di cura, nelle intersezioni stradali e nel restante territorio comunale. Il problema non è stato comunque risolto ma l’azione intrapresa avrebbe comportato lo spostamento diurno dei migranti verso altre località, come Alghero.

“Si parla di povertà estreme e disagio sociale, l’argomento è particolarmente delicato: c’è una concreta e imprescindibile necessità di salvaguardare la dignità umana, la sicurezza e, in second’ordine, il decoro urbano – sottolineano i portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle Graziano Porcu e Roberto Ferrara -. Le persone bisognose possono ricevere aiuto dal Comune, dalle Caritas, dalle Associazioni di volontariato o dai singoli cittadini che possono donare loro beni primari, instaurando anche un rapporto umano e di fiducia. Le forme di accattonaggio rischiano invece di favorire fenomeni di sfruttamento di minori o disabili, dando adito a comportamenti che limitano la libera fruizione degli spazi pubblici”.