Cemento a Maria Pia? NO grazie

Sono da leggere con preoccupazione le parole dell’attuale assessore all’Urbanistica e vice sindaco di Alghero Antonello Usai che, riferendosi alle future opportunità di rilancio della Riviera del Corallo, propone di “avviare un programma serio, a partire dagli aspetti urbanistici, che sia in grado di dare risposte alla economia del territorio e soprattutto alla occupazione”, che tradotto significa 6.000 posti letto in più da realizzare in una delle zone di maggior pregio della costa algherese. Non si può quindi che ribadire quanto espresso in precedenti occasioni, e cioè che il Movimento Cinque Stelle è favorevole ad una riqualificazione urbana ma assolutamente contrario a colate di cemento a Maria Pia. Ieri, oggi e domani la risposta è: no, grazie.

Il Movimento Cinque Stelle non ci sta e rimanda ogni proposta al mittente, con veemenza e senza alcuna ricevuta di ritorno, ribadendo che Maria Pia non si tocca. A sostenere la posizione però non è solo il Movimento, dato che contrarie a questa visione sono le stesse linee guida del Puc votato nell’agosto 2015, concetto espresso poi a chiare lettere anche nel programma elettorale del sindaco di Alghero Mario Bruno: “Nell’area di Maria Pia, un’area assai limitata può essere dedicata a strutture e servizi alberghieri, essendo una zona di elevato pregio ambientale e di interesse turistico. Vogliamo realizzare un grande parco urbano, attrezzato per il tempo libero con percorsi sportivi e salutisti”. Un grande parco urbano, appunto, ricco di servizi che consentano al nostro territorio una destagionalizzazione che dia spazio allo sport, alla cultura, agli hobby e non soltanto al mare. Questa è l’idea del Movimento Cinque Stelle, proposta che sarà formalizzata a breve in Consiglio: servizi, servizi e ancora servizi da offrire 365 giorni l’anno.

Quanto affermato dall’assessore Usai non sorprende. Il background del vice sindaco di Alghero e attuale assessore all’Urbanistica è elemento utile a capire il perché delle cose e lo stato dell’arte: già padre padrone dell’Udc algherese, oggi parte di una giunta di centro sinistra, Usai governava la città di Alghero al fianco del sindaco Marco Tedde (Forza Italia) ai tempi in cui su Maria Pia gravava l’ombra di un Master Plan che avrebbe reso quella parte di litorale – a partire dalla pergola fronte Ospedale Marino per arrivare sino al palazzo dei Congressi – un enorme villaggio turistico inaccessibile alla popolazione algherese.

La domanda nasce spontanea: l’assessore Usai, a distanza di anni, si è reso conto che non governa più assieme alla destra ma è invece parte di una Giunta di centro sinistra?
E ancora: il vice sindaco Usai è diventato assessore all’Urbanistica dopo un mini rimpasto in Giunta ma era assente in occasione della presentazione e votazione delle linee guida del Piano Urbanistico Comunale. Visto quanto affermato, sembra lecito domandarsi se, da assessore all’Urbanistica, abbia almeno letto le linee guida del Puc.
Lecito è anche chiedersi se l’assessore Usai si sia confrontato, riguardo le sue idee in materia di urbanistica, con il sindaco Bruno il suo programma elettorale e con gran parte di quei consiglieri comunali che per anni hanno fatto le barricate per dire no alla cementificazione: Ma è davvero possibile passare da posizioni opposte ad altre concilianti vendendo al potente di turno, insieme a ideali prima sbandierati e ostentati, anche la propria dignità?

Passando dalle parole ai dati, e ai fatti: la media delle presenze della stagione estiva 2016 è pari al 71%, il 5% in meno rispetto al 2015. Posto che nel mese di agosto si dovrebbe registrare il tutto esaurito e che quindi i mesi “di sponda” si attestano sotto il 70%, perché raddoppiare il numero dei posti letto – come propone l’assessore Usai – che fatta eccezione per i mesi di agosto e forse luglio bastano a rispondere alle esigenze del mercato turistico?
E’ consapevole l’assessore Usai, che ha tanto a cuore la situazione della disoccupazione in città, che molti dei nostri giovani visto il periodo ridotto della stagione turistica, non hanno diritto alla disoccupazione?
Sarebbe inoltre interessante capire quali siano, in termini urbanistici, i piani funzionali alla destagionalizzazione nel periodo compreso fra ottobre e marzo. E sarebbe interessante sapere anche quali sono i servizi funzionali alla valorizzazione delle ricchezze del territorio algherese? L’assessore Usai parla delle tenute Sella & Mosca, parla del Parco di Porto Conte: quali campagne marketing mirate, realizzate ad hoc e destinate a questi segmenti di mercato sono state realizzate?
Utile sarebbe poi alla discussione se l’assessore Usai, visto che ne parla facendo riferimento al suo progetto di cementificazione, facesse un solo e chiaro esempio di hotel a cinque o più stelle a “rotazione d’uso” nel mondo.

Rivolgendoci all’assessore Usai, sottolineiamo che le parole sono importanti, e quando pesano così tanto sui temi oggetto del discutere è meglio siano comprensibili a tutti. Perché, e partendo da quanto sostenuto dall’attuale vice sindaco in piena campagna elettorale quando asseriva che il “Movimento Cinque Stelle non fosse in grado di governare neanche un condominio”, pensiamo sia arrivato il momento di far sapere allo stesso vice sindaco e assessore all’Urbanistica che Alghero non è solo il suo “condominio” e, tantomeno, dovrebbe essere quello di avventurieri e speculatori.

In attesa di risposte ribadiamo il concetto: cemento a Maria Pia? Ieri, oggi e domani la risposta è: no, grazie