Sarebbe il tempo dei bilanci sull’attività finora svolta, ma il Sindaco di Alghero inciampa sul Bilancio (di previsione), per mancanza del numero legale.
A distanza di un anno dall’inizio del mandato, sarebbe tempo di bilanci per la maggioranza che (s)governa la città; sarebbe normale che periodicamente ci si presentasse alla cittadinanza per rendicontare il proprio operato.
Sarebbe ora quindi di presentarsi alla popolazione. Farlo anche in uno di quegli eventi molto belli del “Club del sabato mattina”, quelli del “volemose bene”, ma allargandone però stavolta la partecipazione alla cittadinanza intera, per l’interesse e la rilevanza dei temi trattati.
La roadmap programmatica proiettata a schermo, con un bella presentazione (lo staff di comunicazione è abbastanza “nutrito”): rendicontazione puntuale di tutta l’attività finora svolta; illustrazione dei punti programmatici finora assolti ed annuncio su tempi e modi per affrontare i rimanenti altri.
Questo la popolazione tutta si aspetta, non solo quel 25% che ha fatto fede al programma ed alla credibilità dell’attuale Sindaco, la cittadinanza tutta.
Sapere dunque che cosa ha fatto la Giunta, in questo anno di amministrazione svolta al servizio della città.
Sapere ad esempio: dell’aumento della TARI ; dell’oneroso appalto della nettezza urbana tuttora in alto mare ; degli incarichi professionali fiduciari; della rinovellata dotazione organica dirigenziale e dei benefici finora prodotti; delle piscine comunali (appalti, grandi sistemi di copertura e nuovi impianti); dei parcheggi a pagamento; delle partecipate comunali; delle decine di ettari di zone “azzurre” del piano del parco; etc , etc , ect.
Nulla di tutto questo appare invece all’orizzonte. Ecco invece la mancanza del numero legale nella seduta per l’approvazione del Bilancio.
Ecco la lesa Maestà ed ecco le dimissioni protocollate.
In un momento così delicato per la città, l’approvazione dello strumento finanziario senza il quale il Comune verrà commissariato, la maggioranza mostra tutte le sue debolezza.
Game over Signor Sindaco?
Noi, Movimento 5 Stelle di Alghero, speriamo di si.
Speriamo davvero che non si tratti di un gioco dell’oca, della solita pantomima della vecchia politica.
La sceneggiata dei gattopardi; l’inerzia di chi riparte tutte le volte dal via, pur di esserci, pur di salvarsi.
Noi diciamo no!
La Città non lo accetta e non lo merita: ha bisogno di essere governata, le problematiche persistono e anzi aumentano.
La preghiamo dunque Sig. Sindaco di esser fermo;
la scongiuriamo di tener fede alle sue dimissioni e di farlo in “prima persona singolare”.
Usi pure, se vuole, il plurale, ma agisca presto.
“Diamo” dunque, al più presto, la parola ai cittadini nella cabina elettorale; “diamo” dunque voce agli algheresi; “diamo” un governo serio, fattivo e competente alla Città di Alghero.
Game over, Sig. Sindaco Mario Bruno.
Alghero deve ripartire dai cittadini, con i cittadini e per i cittadini.