«In Consiglio il gioco delle tre carte»

Ogni seduta è un nuovo atto della commedia catalana. Le riunioni del Consiglio comunale targato “Conoci”, e tutto ciò che vi gravita attorno, portano sempre in dote qualche sorpresa. Una riguarda sicuramente la Step, azienda privata che si occupa del servizio di riscossione per nome del Comune di Alghero. «Una Step, che doveva essere allontanata subito, secondo la campagna elettorale del Centrodestra, e che ora, invece, pare avere una posizione centrale nell’attività economico dell’Amministrazione», sottolineano i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Roberto Ferrara e Graziano Porcu, che aggiungono come, per un’amara ironia della sorte, proprio ieri (martedì), la stessa Step dovrebbe aver inviato ai cittadini algheresi cartelle per 4 milioni di euro di accertamenti.

«Un’Amministrazione che pare ancora allo stato embrionale – proseguono Ferrara e Porcu – Non abbiamo sentito in Aula le linee programmatiche del Sindaco ed ora, abbiamo un’Amministrazione che ha linee politiche assai sfumate, che non ha ancora trovato il momento di spiegarle e dovremo attendere il 7 agosto per discuterle. E’ come stare su una barca, che non ha una rotta, non ha una destinazione, ma viaggia seguendo il clima e le correnti del momento, con una “politica a sorpresa”. Basta vedere che martedì siamo andati in Commissione senza i documenti che dovevamo discutere e portare in Aula. Ed in Aula, la Maggioranza ha portato un emendamento (lo hanno chiamato così, ma era un documento di trenta pagine), che di fatto riscriveva il Documento di Programmazione che avremmo dovuto discutere».

«E poi, incredibile – ironizzano in conclusione i due consiglieri pentastellati – ieri in Aula sembravano esserci due Maggioranze governanti, con solo noi all’Opposizione. Una situazione kafkiana. Quella attuale, che approva, senza batter ciglio, due delibere frutto delle scelte della scorsa consiliatura come fosse “un atto dovuto”. L’altra, quella passata, che vota in modo altrettanto compatto, approvando lo stesso documento, come “specchio” e risultato del loro lavoro. Oggi, come e più di sempre, hanno dimostrato in Aula che Alghero ha bisogno dell’indipendenza e coerenza del Movimento 5 stelle».