Il tempo è galantuomo, durante la votazione per le presa d’atto del Piano di Assetto Idrogeologico, nel dicembre 2019, uscimmo dall’aula perché contestavamo l’intera procedura, oggi scopriamo che non ci sbagliavamo.
Di fatto la Regione nel giugno 2020 ha approvato solo parzialmente il PAI [vedi Delibera], ovvero solo tre delle venti tavole che lo compongono e, ci siamo resi conto della differente data di protocollo, queste sono sostanzialmente diverse da quelle passate in Consiglio comunale nel 2019. La Regione ha bocciato le perimetrazione delle aree di pericolosità presentate fino al 2019 dal Comune.
Ma la cosa più grave è che il Comune non ha informato di questa modifica sostanziale la cittadinanza, né i consiglieri comunali, non pubblicando neanche i nuovi elaborati nel sito istituzionale. Non se ne capiscono le ragioni!
I risvolti sociali sono notevoli, non solo in termini di sicurezza ovviamente, ma sono anche di tipo economico, urbanistico ed edilizio.
Non può essere una giustificazione il fatto che a breve verrà presentata una nuova variante al PAI, dal giugno 2020 ad oggi esiste una norma cogente della quale nessuno è a conoscenza.
Ci sentiamo pertanto in dovere, come consigliere comunali, di pubblicare le carte “dimenticate” dal Comune, in modo che i nostri concittadini siano informati, [Vedi link].
Il Piano di Assetto Idrogeologico si compone di una parte idrologica (piene) e una parte geologica (frane) e ad oggi risultano efficaci solo tre delle venti tavole della pericolosità idraulica, per di più modificate rispetto a quelle approvate dal Consiglio Comunale nel 2019.
E’ intollerabile che non ci sia ancora contezza delle aree a forte rischio frane, soprattutto quelle identificate a sud di Alghero, per tutte l’area di Calabona dove si è lasciato costruire abbondantemente in un’area compressa tra due zone a pericolosità frane massima (Hg4).
Vorremmo capire, ad esempio, se l’area di Calabona che comprende l’albergo e diverse abitazioni, comprese le nuove costruzioni, sono davvero a rischio frane zero (Hg0) perché confortato da studi o per il solo fatto che è fortemente antropizzata. Vale la pena ricordare che nella carta di pericolosità per frane della Regione Sardegna del 2002, la costa a sud di Alghero era tutta a pericolosità frane massima (Hg4).
Maria Antonietta Alivesi e Giusy Di Maio
portavoce M5S in Consiglio comunale