Da Porto Torres oggi viene ribadito un messaggio forte, quel messaggio che secondo accordi condivisi tra attivisti e Pv del M5S, era già stato lanciato nei giorni scorsi nei consigli comunali di Sassari e poi di Alghero, senza però venir preso troppo sul serio, lo Statuto della Rete metropolitana così non và e necessita di modifiche sostanziali.
Porto Torres, così, rimanda lo Statuto all’assemblea dei Sindaci senza appello.
La Rete Metropolitana deve essere il frutto di una visione condivisa e non imposta, lo Statuto deve poter essere approfondito e valutato nei consigli comunali, cosa che Porto Torres ha fatto, predisponendo oggi un documento condiviso all’UNANIMITA’ da tutte le forze politiche (TUTTE) che siedono sui banchi del consiglio comunale turritano.
Un calcio al vecchio modo di fare politica, un segnale per dire che il M5S nel territorio c’è, non è una comparsa ma ha un peso, soprattutto guarda all’interesse di tutti e non delle solite alleanze spartitorie. Lo Statuto della Rete Metropolitana non è qualcosa che può nascere a beneficio dei soliti, ma è qualcosa che va condiviso con la base e con tutti i cittadini che nei prossimi decenni vedranno condizionato lo sviluppo del territorio da questo nuovo ente.
Forse sarà anche un atto di fede, ma certamente non sarà un salto nel vuoto.
Movimento 5 stelle Sassari, Alghero e Porto Torres